Per vincere una guerra spesso serve unire le forze. Ma l’operazione “Provinciale” dimostra che se a unire le forze sono da una parte i “cattivi”, i gruppi criminali dei Lo Duca, degli Sparacio, dei De Luca, e dall’altra i “buoni”, e cioè carabinieri, Guardia di finanza e polizia sotto l’egida della Procura, a vincere sono questi ultimi. Alimentando quella che il procuratore capo di Messina, Maurizio De Lucia, definisce «una pressione importante, molto sentita dalle organizzazioni mafiose, da parte delle forze dell’ordine».
