Quei 35 mila euro annotati su uno dei ‘pizzini’ trovati nel covo del boss Lo Piccolo, con accanto il nome ‘Cittadini’ e ‘Clinica Candela’, non era il pizzo pagato dall’omonima clinica palermitana, ma il pagamento di una regolare degenza di un boss mafioso, Giuseppe Savoca, capo del mandamento di Brancaccio. A decifrare il ‘pizzino’ è stata Barbara Cittadini, titolare della Clinica Candela e vicepresidente di Confindustria Palermo.
