La Procura di Caltanissetta, nel 1994, anno in cui iniziò la collaborazione di Vincenzo Scarantino, al suo interno era lacerata. C’erano profonde spaccature ed era in corso un dibattito interno sulla gestione dell’ex picciotto della Guadagna. Questo quanto emerso durante l’udienza svoltasi ieri a Caltanissetta sul processo per il depistaggio delle indagini successive alla strage di via d’Amelio e che vede imputati tre poliziotti, Mario Bo, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo, accusati di calunnia aggravata dall’aver favorito Cosa nostra.
