Uno scontro per il controllo dello spaccio di droga, in particolare di cocaina, sarebbe il movente dell’omicidio di Emanuele Burgio, il 26enne ucciso all’una di notte con tre colpi di pistola al torace in via dei Cassari alla Vucciria di Palermo. Questa la pista principale che stanno seguendo gli investigatori della squadra mobile diretta da Rodolfo Ruperti. Burgio è stato colpito a pochi metri dalla sua abitazione. Le immagini delle videocamere della zona, al vaglio da ore, avrebbero ripreso in azione un commando di tre persone. Secondo i primi accertamenti, Burgio già nei giorni scorsi avrebbe avuto violenti scontri per contrasti sulla gestione delle piazze di spaccio della droga. Una modalità che farebbe pensare a un agguato e non a una lite degenerata nell’omicidio.
