Prima la ‘ndrina Libri, adesso la cosca Serraino. Si allarga il fronte mafioso che avrebbe appoggiato l’ex consigliere regionale Alessandro Nicolò, arrestato il 31 luglio 2019 nell’ambito dell’operazione “Libro Nero” con l’accusa di essere stato «il referente della cosca Libri» in cambio del sostegno elettorale. Ad aggravare il quadro d’accusa (quando scattò il blitz occupava uno scranno a Palazzo Campanella nelle fila di Fratelli d’Italia) le recenti dichiarazioni del collaboratore di giustizia Seby Vecchio, il poliziotto ed ex assessore comunale accusato di essere «intraneo» alla ‘ndrina Serraino.
