Scontati trent’anni chiedeva il “pizzo” .

Pasquale,Zagari,nuovo,arresto,richiesta,pizzo,commerciante,Taurianova

L’ergastolo per associazione mafiosa, omicidi, reati in materia di armi, occultamento di cadavere e altro nel 2015 era stato convertito in trent’anni di reclusione, scontati i quali era tornato a piede libero. Ma è durata poco per Pasquale Zagari, arrestato dai Carabinieri di Taurianova. Ritenuto tra i più violenti protagonisti della faida che ha imperversato a Taurianova a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 – durante la quale la morte del padre, Rocco Zagari, ucciso all’interno di un salone da barba, rappresentò l’evento scatenante della “strage del venerdì nero” di Taurianova, in cui furono uccise per vendetta quattro persone, di cui una con la testa mozzata, in pieno centro cittadino – Pasquale Zagari è adesso accusato di tentata estorsione ai danni di un imprenditore locale.