La magistratura napoletana chiama in causa Totò Riina, inserendo l’attentato di Natale nell’ambito della strategia stragista perseguita dai Corleonesi. L’esplosione sul Napoli-Milano provocò la morte di 16 persone. Camorristi gli esecutori. Utilizzata la stessa dinamite per compiere l’eccidio di via D’Amelio.
