Corruzione nella Corte d’Appello Petrini condannato ma torna libero

Processo,operazione,Genesi,giustizia,'ndrangheta,Catanzaro

È libero ma non sarà mai più un magistrato, ieri mattina il gup del Tribunale di Salerno ha condannato l’ex presidente di sezione della Corte d’Appello di Catanzaro Marco Petrini a 4 anni e quattro mesi di reclusione per corruzione in atti giudiziari. Condannati anche i due coimputati il medico in pensione Emilio Santoro, detto Mario, a 3 anni e due mesi di reclusione e l’avvocato Francesco Saraco ad un 1 anno e otto mesi di reclusione.Pene inferiori quelle decise dal gup Vincenzo Pellegrino che ha ritenuto di escludere l’aggravante mafiosa che era stata contestata a tutti e tre gli imputati. Assolti perché il fatto non sussiste per la vicenda relativa all’acquisto di una Smart da regalare al figlio dell’ormai ex magistrato.