Sarà giudicato con il rito abbreviato il presidente del consiglio delle Camere penali italiane, l’avvocato Armando Veneto. Lo ha chiesto e ottenuto lo stesso penalista ed ex parlamentare che ieri è comparso davanti al gup Matteo Ferrante per l’udienza preliminare che lo vede indagato per corruzione in atti giudiziari e concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo l’accusa sarebbe stato lui a fare da intermediario tra esponenti del clan Bellocco e membri della magistratura per avere scarcerazioni facili e sentenze favorevoli.
