“Revolvo”, dissequestrate le aziende degli imprenditori Gironda

Un’altra decisione contraria alla tesi accusatoria dell’inchiesta “Revolvo”, l’operazione della Procura distrettuale antimafia e della Guardia di Finanza che avrebbe scoperto un sistema diffuso di infiltrazioni dell’imprenditoria mafiosa negli appalti pubblici indetti da Palazzo San Giorgio. Il Tribunale della libertà di Reggio (il collegio è stato presieduto da Francesco Antonio Genovese), in accoglimento del ricorso avanzato dagli avvocati Francesco Siclari e Antonino Delfino, ha disposto l’annullamento del sequestro preventivo disposto dal Gip di Reggio contestualmente all’emissione delle misure cautelari il 5 dicembre 2022. Secondo gli inquirenti le aziende di Filippo Gironda (classe ’75) e Gianfranco Gironda sarebbero state «funzionali» alla realizzazione delle ipotesi di reato riferibili al “Gruppo imprenditoriale Gironda” per cui risultano indagati altri persone ed i loro familiari.