È una guerra per affari di droga e va avanti a colpi di pistola, morti. Feriti quando va bene. Sono due, negli ultimi quattro giorni gli uomini “avvertiti” con i proiettili. Tre da marzo, a gennaio un morto. Una geografia di agguati, da Tor Bella Monaca a Corviale e fino alla Magliana, che riempie le strade di Roma. L’ultimo a finirci dentro è Massimiliano Pacchiarotti, 56 anni, detto “ Er Porpetta”. È stato gambizzato a Corviale, colpito a una caviglia e a un femore con quattro colpi di pistola dentro casa. La testimone chiave è la moglie, i ricercati sono tre. Pacchiarotti è un pregiudicato per droga e reati contro il patrimonio. Sui social è un papà e un nonno affettuoso. Ma sono proprio i social a risucchiarlo nel vortice di una vita spalla a spalla con la malavita. In un video abbraccia Cristiano Molè, anche lui di Corviale. E ucciso a inizio anno. Il 17 gennaio a trentatré anni è stato crivellato con 15 colpi.
