Ha scelto di non ascoltare la lettura del verdetto: 14 anni di carcere per associazione mafiosa. In un’aula semi vuota – nessuno si è costituito parte civile – alla presenza del solo pm e della difesa – si è conclusa la vicenda giudiziaria di Rosalia Messina Denaro, la più grande delle quattro sorelle di Matteo Messina Denaro, in cella da oltre un anno. La Procura, rappresentata dal sostituto procuratore della Dda Gianluca de Leo, ne aveva chiesto la condanna a 20 anni, il gup l’ha ridotta a 14. Una pena pesantissima se si considera che il procedimento si celebrava col rito abbreviato che dà diritto allo sconto di un terzo. Dichiarato prescritto il reato di ricettazione.
