Finora erano emersi solo i nomi delle 67 persone per cui la Dda di Catanzaro ha presentato appello rispetto alla sentenza di primo grado emessa nel maxiprocesso “Rinascita Scott”. Ora è possibile conoscere anche i motivi per cui la Procura antimafia ha impugnato il verdetto relativo a tali posizioni. Tra queste, com’è noto, c’è quella riguardante l’avvocato ed ex parlamentare Giancarlo Pittelli, condannato in primo grado a 11 anni per concorso esterno in associazione mafiosa e rivelazione di segreto d’ufficio, accusa quest’ultima per cui è stato condannato a 2 anni e 6 mesi anche il colonnello dei carabinieri Giorgio Naselli. I due sono stati invece assolti dall’accusa di abuso d’ufficio «perché il fatto non sussiste» e rispetto a questo capo d’imputazione la Dda ha presentato appello, rinunciando invece a farlo per il presunto beneficiario della condotta, l’imprenditore Rocco Delfino, ritenendo che nell’istruttoria non sia emersa prova al di là di ogni ragionevole dubbio della sua consapevolezza dei fatti.
