Il puzzle è completato. Una decisione attesa. Un verdetto non inaspettato. Per la seconda volta nella storia l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo è stata sciolta per infiltrazioni mafiose. La decisione è stata ratificata ieri dal Consiglio dei ministri che, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato l’affidamento, per la durata di diciotto mesi, dell’amministrazione dell’Asp ad una commissione straordinaria. E il tassello precedente era arrivato con la relazione del prefetto di Vibo, Paolo Giovanni Grieco, dopo la relazione della commissione di accesso agli atti che si era insediata il 22 novembre 2023. Attività di cui aveva preso atto e così ora anche il Ministro. Una storia che si ripete a Vibo. Ma il vento dell’operazione “Maestrale-Carthago” più che soffiare forte in via Dante Alighieri pareva avesse urlato. Così, a conti fatti in 14 anni si contano due commissioni d’accesso e due scioglimenti per infiltrazioni mafiose.
