“In Lombardia c’è un patto tra mafie”

Esiste in Lombardia un’unica associazione mafiosa tra esponenti di Cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra, quel “Sistema mafioso lombardo” che aveva portato il pm della direzione Antimafia, Alessandra Cerreti, sulla base delle indagini dei carabinieri del Nucleo investigativo, a formulare nell’inchiesta “Hydra”, una richiesta di misura cautelare per 153 presunti affiliati alle tre storiche mafie italiane, radicati tra Milano e il Varesotto. Una richiesta in gran parte respinta, un anno fa, dal gip Tommaso Perna che aveva disconosciuto l’esistenza di un’unica organizzazione criminale di stampo mafioso. Una valutazione demolita ora dal Riesame. Per il collegio (presidente Luisa Savoia, con i giudici Monica Amicone e Caterina Ambrosino), il gip avrebbe «operato una valutazione frazionata e atomistica degli elementi indiziari, trascurando di effettuare una valutazione unitaria di ciascun elemento indicato nella richiesta cautelare». Una «lettura parcellizzata», stigmatizza il collegio.