Battesimi, doti e il “doppio livello” della ‘ndrangheta

Già nei primi verbali Ficarra rimarca la sua appartenenza alla cosca Molè di Gioia Tauro, posizione occupata prima di lui anche da altri membri della sua famiglia, ma di non essere stato mai battezzato. «La famiglia Ficarra – sottolinea – è sempre stata con i Molè». Altro passaggio interessante nei primi verbali è la discussione con i magistrati che lo stanno interrogando circa l’esistenza di un presunto «doppio livello della ‘ndrangheta».