Le gare pubbliche nel Comune di Girifalco sarebbero state eterodirette dalla criminalità. Una circostanza, ovviamente da verificare, che è stata rivelata dal pentito Sandro Ielapi, contiguo alla cosca di Borgia, nelle sue dichiarazioni fiume ai magistrati della Dda. Un quadro che, se fosse confermato, sarebbe alquanto inquietante. Secondo quanto riportato nei verbali della collaborazione di Ielapi con la giustizia, depositati agli atti del processo scaturito dall’operazione Scolacium, nell’ambito della quale sono stati arrestati esponenti delle cosche Catarisano e Bruno, le gare pubbliche per l’aggiudicazione di lavori da realizzarsi nel territorio di Girifalco erano “supervisionate” dagli uomini delle consorterie criminali.
