Un “tesoro” da cinquanta milioni di euro. A tanto ammonta il valore dei beni confiscati ai fratelli imprenditori Francesco e Demetrio Berna, su disposizione della sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio. Gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura hanno messo sotto chiave del patrimonio di 12 società, 6 veicoli, 315 fabbricati, 21 terreni, oltre a rapporti finanziari comunque riconducibili ai due fratelli tra i più noti costruttori di Reggio, che in passato hanno ricoperto anche cariche istituzionali importanti (Francesco presidente dell’Ance Calabria che è l’Associazione dei costruttori, Demetrio consigliere comunale nel 2002 e nel 2011, ricoprendo le cariche di presidente della Commissione urbanistica e nominato assessore al Bilancio). Parzialmente accolta, come del resto il precedente decreto di sequestro, la proposta avanzata nel 2022, a firma congiunta, da Procura e Questura.
