Sono 33 pagine. E c’è la firma (anche se digitale) del ministro della Giustizia Carlo Nordio. Data 10 febbraio 2025. Il boss Francesco Russo, ritenuto l’ultimo rappresentante provinciale della famiglia catanese di Cosa Nostra, va in regime di 41 bis. Il provvedimento è stato notificato a Russo direttamente nella cella del carcere di Santa Maria Capua Vetere, in Campania. Non ha “sangue” santapaoliano e da quelle che sono le discovery investigative non è stato mai “pungiuto”. Ma ha un rapporto strettissimo, anzi fraterno, con Vincenzo Santapaola, il figlio maggiore del capo dei capi Nitto.
