Certificati medici per Messina Denaro, la difesa chiede l’assoluzione per Tumbarello

«Il dottore Tumbarello è stato ingannato dai due Andrea Bonafede». Lo ha detto l’avvocato Gioacchino Sbacchi nella sua arringa difensiva, in Tribunale, a Marsala, nel processo ad Alfonso Tumbarello, 72 anni, ex medico di base di Campobello di Mazara (Tp) accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e falso in atti pubblici per avere redatto numerosi certificati medici a nome di «Bonafede Andrea», classe ’63, per consentire al boss mafioso Matteo Messina Denaro, deceduto all’Aquila il 25 settembre 2023, di potersi curare. Andrea Bonafede classe ’63 era quello che prestava l’identità al boss, mentre il cugino omonimo, classe ’69, andava nello studio medico Tumbarello per prendere le ricette. Per l’imputato il pm della Dda Gianluca De Leo ha chiesto la condanna a 18 anni di carcere.