‘Ndrangheta, 97 arresti in tutta Italia.. Il monopolio della coca in Europa gestito dal cda dei clan

Tre filoni investigativi, novantasette arresti fra carcere e domiciliari, carabinieri il Ros in azione non solo a Reggio Calabria, che della ‘ndrangheta è riconosciuta capitale, ma anche a Milano, Monza e Brianza, Pavia, Nuoro, Bologna, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Roma, Rimini, Verona, Agrigento e Torino. E la scoperta di una nuova struttura stabile in grado di gestire il monopolio europeo delle importazioni di cocaina, mettendo insieme soldi, desiderata, capacità logistiche, rapporti e appetiti dei clan. Una sorta di cda dell’azienda coca, in grado di controllare tutta la filiera di un’organizzazione che ancora arruola politici anche a alti livelli: ai domiciliari finisce l’ex assessore regionale Pasquale Tripodi, mentre indagati risultano Alessandrò Nicolò, ex plenipotenziario di Fratelli d’Italia in Calabria già finito nella polvere e sotto processo diversi anni fa e Sebastiano Romeo del Partito democratico. In codice l’hanno chiamata Millenium e l’inchiesta della procura distrettuale antimafia di Reggio Calabria, coordinata dal procuratore facente funzione Giuseppe Lombardo, non è una semplice operazione antidroga.