Il quartiere di San Basilio a Roma non è solo un centro di affari illeciti, ma anche la base strategica di alleanze tra diverse consorterie riconducibili a cosche della ’ndrangheta di Platì, San Luca e Guardavalle. A sostenerlo è il collaboratore di giustizia Domenico Agresta, detto “Micu McDonald”, corroborato dagli esiti investigativi dei carabinieri del Ros, confluiti nell’operazione antidroga eseguita agli inizi di luglio, che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza del gip di Roma su richiesta della Procura distrettuale antimafia. Domenico Agresta dichiarava nell’interrogatorio del 13 gennaio del 2021 in merito a Rosario Marando, 57 anni, uno degli indagati principali in questo procedimento penale, che avrebbe avuto interessi su Roma risalenti nel tempo, anche prima di trasferirsi definitivamente nella capitale.