Diciotto arresti, nuovo duro colpo alla ’ndrina dei Farao-Marincola

Imprenditori intimiditi con richieste di denaro, danneggiamenti alle aziende, appalti truccati e finanche un omicidio, compiuto nel 2003 a Cirò Marina. Sono i capitoli del lungo romanzo criminale che vede al centro la ‘ndrangheta di Cirò. Una sequela di delitti scoperti dalla Dda di Catanzaro con l’operazione “Saulo” scattata all’alba di ieri con 21 misure cautelari (18 arresti in carcere e 3 obblighi di dimora nel comune di residenza) eseguite dai carabinieri di Crotone per un totale di 45 persone coinvolte. I provvedimenti ristrettivi sono stati disposti dal gip del Tribunale di Catanzaro, Massimo Forciniti, su richiesta della Procura antimafia guidata da Salvatore Curcio. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione mafiosa e poi di estorsione, turbativa d’asta, danneggiamento, ricettazione, detenzione e traffico di armi, tutti reati aggravati dal metodo e dalla finalità mafiose. Nel mirino degli inquirenti è finito il nuovo assetto della cosca Farao-Marincola di Cirò che avrebbe visto la scalata criminale di Basilio Paletta, già condannato in via definitiva nel processo “Stige” a 10 anni e 10 mesi di reclusione, in qualità di reggente.