Dimenticato sul tappetino della Fiat 127 bianca usata per la fuga dei killer di Piersanti Mattarella, un guanto di pelle marrone è diventato 45 anni dopo il simbolo di un depistaggio. Era l’unico oggetto riconducibile con certezza agli assassini del presidente della Regione siciliana, poi è sparito nel nulla. Per la Procura di Palermo non è stato perso in archivio: a farlo scomparire sarebbe stato Filippo Piritore, 74 anni, oggi in pensione, all’epoca giovane funzionario della Squadra Mobile, poi diventato prefetto, ora ai domiciliari con l’accusa di avere reso false dichiarazioni e di avere «svilito e sviato» una delle indagini più delicate della storia repubblicana.
