Mafia, tre condannati nel mandamento dei Pagliarelli: c’è anche il nuovo reggente

Il gup di Palermo, Marco Petrigni, al termine del giudizio abbreviato, ha condannato Paolo Suleman a 19 anni di reclusione, ritenendolo il nuovo reggente del mandamento di Pagliarelli; 15 anni e 10 mesi sono stati inflitti a Rosario Lo Nardo e 14 anni e 4 mesi a Giuseppe Marano. Secondo l’impianto accusatorio i tre avrebbero preso il posto di Gianni Nicchi, fedelissimo del padrino Antonino “Nino” Rotolo, oggi detenuto al 41-bis e per anni considerato uno dei boss emergenti di Cosa nostra. L’operazione dei carabinieri era scattata il 19 marzo dello scorso anno. L’inchiesta ha documentato che, dopo l’arresto di Filippo Annatelli, i tre indagati avrebbero assunto la guida del gruppo, gestendo direttamente il racket e mantenendo i contatti con gli uomini d’onore di Pagliarelli.