Il grande affare delle cosche. La droga rimane l’affare più lucroso per le consorterie criminali del cosentino. Lo testimoniano i ripetuti arresti operati dalle forze di polizia negli ultimi tre mesi e le inchieste a più riprese condotte dalla procura distrettuale antimafia di Catanzaro e da quelle di Cosenza e Castrovillari. L’ultima zampata l’ha data la polizia di Stato ammanettando una donna 42enne sorpresa alla guida di un’auto su cui erano nascosti tre panetti di cocaina purissima (per un peso di 3 chili e mezzo). Due erano celati sotto il tappetino del sedile passeggero della vettura, l’altro nel vano motore. La donna, originaria di Condofuri, non avrebbe saputo fornire spiegazioni agli investigatori delle squadre mobile e volante che l’hanno fermata e controllata all’ingresso dello svincolo autostradale di Rende.
