Palermo ripiomba nell’incubo racket. Il ritorno di Calogero, i Serio. Un’intera zona in fibrillazione

Le minacce e le ritorsioni che nelle ultime ore hanno colpito ristoranti e attività commerciali tra Sferracavallo e Isola delle Femmine potrebbero segnare il ritorno di un vecchio ordine mafioso nel mandamento di San Lorenzo-Tommaso Natale. Un territorio dove l’ombra dei Lo Piccolo, di fatto, non si sarebbe mai dissolta. Dopo l’arresto nel novembre del 2007 di Salvatore Lo Piccolo, detto il barone, e del figlio Sandro – condannati a numerosi ergastoli – a raccogliere lo scettro del mandamento era stato il fratello di Sandro, Calogero Lo Piccolo. Arrestato una serie di volte, la prima nel 2008 con la prima operazione Addiopizzo, condannato e tornato in libertà, Calogero era stato nuovamente fermato nel 2018 nell’operazione Cupola 2.0, con l’accusa di avere avuto un ruolo centrale nella riorganizzazione di Cosa nostra. Ora ha di nuovo terminato di scontare la pena in luglio. Ed è di nuovo libero. Ma dal carcere, tra l’altro, non avrebbe mai smesso di esercitare un’influenza diretta sugli equilibri del territorio.