Avrebbero favorito la latitanza di due affiliati alla cosca Farao-Marincola di Cirò, condannati in via definitiva il 6 giugno 2024 nel processo di rito abbreviato scaturito dall’inchiesta “Stige”. Lo ipotizza la Dda di Catanzaro con l’operazione che ieri ha portato i carabinieri di Crotone ad arrestare 7 persone (5 in carcere e 2 ai domiciliari), accusate di aver fornito supporto logistico e strumenti di comunicazione a Carmine Siena, per il quale era diventata irrevocabile la pena a 8 anni di carcere, e ad Antonio Anania, chiamato a scontare la condanna residua di 5 anni e 11 mesi di reclusione.
