Con il sigillo della Cassazione diventa definitiva la pronuncia del Tribunale di Palermo, sezione Misure di prevenzione, che aveva respinto la proposta dei pm di confisca dei beni e applicazione della sorveglianza speciale per 5 anni all’ex senatore, co-fondatore di Forza Italia, Marcello Dell’Utri. Il dispositivo della sentenza del collegio presieduto da Maria Vessichelli, relatore Gianluca Francolini, era stato emesso il 16 ottobre, ma solo ieri sono state depositate le motivazioni, ventidue pagine che scrivono la parola fine del procedimento contro Dell’Utri, 84 anni, già condannato per concorso esterno in associazione mafiosa a sette anni (scontati). Coinvolti anche la moglie, Miranda Ratti, di 75 anni, e i figli Marco Jacopo Alessandro Dell’Utri, di 44, Chiara Maria Francesca, di 42, e Marina Marta Maria, di 35.
