Il “locale” di Guardavalle, condanne per 83 anni.

Ieri la sentenza di primo grado scaturita dall’operazione Mythos effettuata nel 2004 contro il clan Gallace-Novella. Traffico di armi da guerra importate dalla Svizzera per rifornire la cosca, produzione e traffico di stupefacenti, estorsioni a imprenditori di tutta la fascia ionica soveratese, infiltrazione negli appalti pubblici e rapine, i capi d’imputazione.

L’inchiesta Pandora è un terremoto: tutte le accuse a Sammartino e Rando

Uno scambio di favori per ottenere voti per l’allora candidata del Pd alle elezioni europee del 2020, Caterina Chinnici, totalmente estranea all’inchiesta, ma anche contatti con due Carabinieri per acquisire informazioni riservate su eventuali indagini a suo carico e bonifiche tecniche nei locali della sua segreteria. Sono le accuse contestate dalla Procura di Catania – […]

L’ombra lunga degli infedeli nel palazzo dell’antimafia

Del primo grande infedele che nel febbraio 1983 fece trapelare il mandato di cattura basato sulle dichiarazioni di Tommaso Buscetta abbiamo saputo perché un uomo d’onore di Porta Nuova, Giuseppe Zaccheroni, corse veloce in moto per avvertire quante più persone. E morì in un incidente. In molti gli sono stati grati per diversi anni: dei […]