Accordo per combattere l’usura. “Qui più casi ma meno denunce”

Aumenta l’usura in provincia di Napoli. Ma diminuiscono le denunce: 30 nel 2022 e 21 nel 2023, un calo del 30 per cento. In città se ne contano 12 nel 2022 e 10 nel 2023. «Dati allarmanti, laddove le denunce per estorsione sono più di 800 e crescono del 3 per cento», evidenzia il prefetto Michele Di Bari prima della firma a Palazzo di governo dell’accordo quadro per la prevenzione e il contrasto all’usura, «crimine che lede la dignità delle persone», aggiunge. Al tavolo per sottoscrivere l’intesa c’è il direttore regionale di Intesa Sanpaolo e presidente Abi Campania, Giuseppe Nargi, insieme con il commissario di governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Maria Grazia Nicolò. Il documento istituisce un osservatorio sul fenomeno con compiti di informazione sull’utilizzo dei fondi di prevenzione e sull’inclusione sociale e finanziaria delle fasce vulnerabili della popolazione come microimprese e famiglie in difficoltà, fino alla proposta di misure di contrasto per usura e racket, reati alimentati dalla criminalità organizzata.