Affari, politica, ’ndrangheta: la Dda chiede il processo per 120

«Gli imputati devono andare a processo». Ieri, nell’aula bunker di Lamezia Terme, i pm Paolo Sirleo e Domenico Guarascio della Dda di Catanzaro e Alessandro Rho della Procura di Crotone (applicato alla Distrettuale) hanno reiterato la richiesta di rinvio a giudizio per le 120 persone coinvolte nel procedimento nato dall’inchiesta “Glicine-Acheronte”. Sono state invece stralciate le posizioni di 6 accusati per difetto di notifica. Davanti alla giudice per le udienze preliminari di Catanzaro, Sara Merlini, i pubblici ministeri hanno ricostruito il quadro accusatorio che è contenuto nelle carte dell’operazione che scattò il 27 giugno 2023 con 43 misure cautelari eseguite dai carabinieri. Le indagini, come argomentato in aula, avrebbero disarticolato il presunto comitato d’affari formato da politici, imprenditori e persone in odor di mafia, che avrebbero utilizzato le istituzioni pubbliche per fini elettorali.