«Alleanza tra cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra», maxi udienza preliminare il 20 maggio a Milano

Si aprirà il prossimo 20 maggio, e sono già state fissate altre 23 date fino al 25 luglio, la maxi udienza preliminare nei confronti di 143 persone imputate nell’ambito dell’indagine della Dda milanese su un presunto «sistema mafioso lombardo» costituto da «appartenenti alle tre diverse organizzazioni», cosa nostra, ‘ndrangheta e camorra, e che sarebbe stato operativo nel territorio tra Milano e Varese. Il procedimento «monstre» su cui è chiamato a decidere il gup Emanuele Mancini, si terrà nell’aula bunker del carcere di Opera. Tra coloro per cui i pm Alessandra Cerreti e Rosario Ferracane con il procuratore Marcello Viola hanno chiesto il processo, figurano Paolo Aurelio Errante Parrino, in carcere dal 28 gennaio scorso   legato al mandamento di Castelvetrano, quello di Matteo Messina Denaro, esponenti della famiglia palermitana Fidanzati, della cosca dei Rispoli e del gruppo campano dei Senese. Non sono escluse richieste di riti alternativi.