Anche boss mafiosi tra i percettori del Rdc.

Reddito,cittadinanza,clan,Catania

Se il legislatore avesse previsto che le istanze per ottenere il reddito di cittadinanza si sarebbero dovute presentare negli uffici della guardia di finanza, forse nessuno avrebbe dichiarato il falso per avere il beneficio. Ma non è così, e dunque sono cronaca quasi quotidiana le denunce nei confronti di chi percepisce indebitamente il sostegno economico dallo Stato. Ma l’operazione di ieri, con la quale, su delega della Procura distrettuale della Repubblica di Catania, i carabinieri del Comando provinciale etneo hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo delle carte di reddito di cittadinanza nei confronti di 76 persone (l’importo complessivo riscosso indebitamente tra l’aprile 2019 e il marzo scorso è di oltre 600.000 euro), va oltre ogni immaginazione.