Dal “41 bis” alla libertà. Raimondo Messina lascia il regime del carcere duro e adesso ha la possibilità di decidere come trascorrere le sue giornate. Effetto, questo, di una decisione della Corte d’appello, che ha accolto la richiesta del suo difensore, l’avvocato Salvatore Silvestro, il quale aveva sollevato una questione giuridica.
Il provvedimento dei giudici segue quello adottato dalla Corte di Cassazione, che alcune settimane fa si era pronunciata in merito alle inchieste riunite in un unico troncone: “Polena-Matassa”.
