Appalti e tangenti. Undici arresti tra funzionari e imprenditori.

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Capodanno 2019: la saracinesca di una tabaccheria di via Gerobino Pilli, a Camaro, è sforacchiata da quattro colpi di arma da fuoco. Niente a che vedere coi festeggiamenti dell’anno nuovo. Qualcuno ha voluto lanciare un messaggio sinistro al titolare, Pietro Ferrante. Gli investigatori seguono la pista dell’intimidazione, o meglio di un tentativo di estorsione. Ma l’omertà della vittima non consente di chiarire la “causale” del grave gesto. Quale migliore occasione, allora, per avviare un’attività di intercettazione? Ben presto, si aprono scenari nuovi, inattesi. Emerge «un sistema di corruzione consolidato che coinvolge, a vario titolo, soggetti che operano sia nel settore pubblico sia nel settore privato», scrive il gip Maria Militello nell’ordinanza di custodia cautelare. È l’origine dell’inchiesta denominata “Ottavo cerchio”, con riferimento all’Inferno dantesco della Divina commedia.