Armi e droga delle ’ndrine erano nascoste sottoterra

Una micidiale santabarbara celata nelle viscere della terra ma comunque nella pronta disponibilità delle organizzazioni criminali, quella rinvenuta dai Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, guidata dal capitano Nicola De Maio, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, al termine di un’importante operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi, diretta da Emanuele Crescenti, che ha portato al rinvenimento, oltre dell’ingente arsenale, anche di un carico di cocaina. Il materiale era stato occultato con estrema cura nel terreno di un’azienda agricola della Piana di Gioia Tauro, in particolare, le armi erano nascoste in bidoni metallici, sigillati e sotterrati a più di due metri di profondità, tanto che l’intervento di recupero ha richiesto l’ausilio di un escavatore per raggiungere i contenitori, posizionati in una zona appositamente scelta per eludere eventuali controlli.