Ci sono anche i presunti reggenti di Cosa nostra sui Nebrodi, nel versante tra Cesarò e Bronte, tra le nove persone fermate dal Tribunale di Catania ed eseguite ieri dai carabinieri. A Cesarò sono finiti in manette Giovanni Pruiti, 41 anni, fratello di Giuseppe, già condannato all’ergastolo per associazione mafiosa ed omicidio, mentre tra gli arrestati di Bronte, il nome di spicco è senza dubbio quello di Salvatore Catania, detto Turi. Quest’ultimo è accreditato secondo gli inquirenti come potentissimo referente del clan dei Santapaola.
