Sei anni di reclusione: questa la condanna chiesta dal pm della Dda di Catanzaro Salvatore Curcio nel processo con rito abbreviato al boss pentito Antonino Lo Giudice, che si e’ autoaccusato di essere l’ideatore degli attentati compiuti nel 2010 ai danni della Procura generale di Reggio Calabria ed al palazzo dove abita il procuratore generale reggino Salvatore Di Landro, oltre che dell’intimidazione al procuratore Giuseppe Pignatone.
