Boscoreale, capo della cosca dei Pesacane catturato dopo due mesi di latitanza, si nascondeva in una villetta a Scafati

Quando il suo clan ha deciso di riorganizzarsi gli è stato affidato uno dei ruoli più importanti. Toccava dal 2018 a Gabriele Pesacane gestire i guadagni del traffico di droga e anche i soldi incassati con usura e estorsioni nel vesuviano. Perciò da quando era sfuggito al blitz dell’11 ottobre, i carabinieri non avevano mai smesso di cercarlo. E questa notte è stato catturato. Il fratello del boss Giuseppe Pesacane si è nascosto per più di due mesi vicino al suo quartiere generale a Boscoreale. Il sedicesimo latitante catturato questa mattina dai carabinieri era in una villetta a Scafati. Praticamente nel comune accanto a Boscoreale. Per delega del Procuratore Distrettuale i militari del Gruppo Carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale della custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti del pregiudicato di 48 anni.