Bruciati di notte otto furgoni e un deposito di “Calabria Latte”.

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Gli inquirenti non hanno dubbi: l’incendio è doloso. E la pista battuta dalla Polizia, titolare delle indagini, è quella dell’intimidazione ad opera del racket delle estorsioni. Destinatario dell’inequivocabile messaggio è la società per azioni “Calabria Latte”, autentico colosso regionale della distribuzione di latte e prodotti caseari freschi. Le fiamme sono scoppiate dopo la mezzanotte di ieri nel deposito di località Aranceto, a Catanzaro.