Voti in cambio di buoni benzina, estorsioni e intimidazioni ad imprenditori, traffico di droga grazie a canali palermitani. C’è tutto questo nell’operazione dei carabinieri di Gela e della procura antimafia che ha portato all’emissione di 18 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di esponenti della Stidda. Tra gli arrestati anche due palermitani, Gaspare Carella, di 49 e Pasquale Sanzo, di 30 anni, ritenuti i fornitori di droga peri trafficanti gelesi.
