Canadian Connection, cadono le accuse. Assolti i presunti boss della ‘ndrina Muià.

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Due condanne e sei assoluzioni. È questo il verdetto del processo in ordinario scaturito dall’operazione “Canadian ‘Ndrangheta Connection”. Ieri pomeriggio il Tribunale di Locri (presidente Fulvio Accurso, consiglieri Federico Casciola e Rosario Sobbrio), ha condannato Antonio Mamone alla pena di 3 anni e 6 mesi di reclusione e Marilena Gravina a 1 anno e 6 mesi, con pena sospesa. Il Collegio ha assolto Antonio Galea (cl. 62), Giuseppe Macrì, Armando Muià, Giuseppe Muià (cl. 44), Vincenzo Muià (cl. 72) e Vincenzo Muià (cl. 68) con la formula «per non aver commesso il fatto». Tra gli assolti l’unico che non si trovava sottoposto a misura cautelare perché già scarcerato era Armando Muià, difeso dall’avv. Armando Gerace.