Catania, alla sbarra la mafia “imprenditoriale”: il 24 aprile l’udienza preliminare per i 64 imputati del blitz Agorà

Quando scattò il blitz Agorà, la scorsa estate, si ebbe la palpabile sensazione di come la mafia riuscisse ancora ad essere protagonista – quasi alla pari – nei salotti frequentati da colletti bianchi, imprenditori ed esponenti istituzionali. Non è un caso, infatti, che nel lungo decreto che fissa l’udienza preliminare per i 64 imputati (boss e gregari provenienti dal clan Santapaola-Ercolano di Catania, dei La Rocca di Caltagirone, della famiglia mafiosa di Ramacca e dei Nardo di Lentini) al prossimo 24 aprile nell’aula bunker di Bicocca siano indicate tra le persone offese i comuni di Caltagirone e di Vizzini. L’inchiesta del Ros ha infatti un po’ alzato l’asticella puntando al volto imprenditoriale e affaristico di Cosa nostra, ma d’altronde possiamo inserire questo filone d’indagine in quell’attività che il Ros ha cominciato con Iblis, Caronte, Kronos, Chaos.