Quando sono arrivati i poliziotti della Mobile, erano da poco passate le otto di sera, si nascondeva ancora nell’intercapedine ricavata dietro ad un frigorifero, in cucina, in casa della donna che lo ha ospitato negli ultimi giorni. E già da un paio d’ore prima, in via Comunale Santo, tra Bordonaro e Fondo Fucile, c’erano decine di poliziotti che lo braccavano dopo la conferma che si trovava in zona. Quando si dice un intero rione messo “a ferro e fuoco” dagli investigatori della Mobile e dagli agenti delle Volanti, con l’aggiunta dei vigili del fuoco per superare gli ostacoli insormontabili. Ma è clamorosamente caduto nella rete della polizia il trentenne giovane boss mafioso Giovanni De Luca, latitante eccellente da oltre un anno per essere sfuggito all’arresto dell’operazione Flower, un’indagine fondamentale sulle nuove leve della criminalità messinese.
