«C’è un patto tra i Luca e Cosa nostra»: sequestrati beni per 68 milioni di euro.

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Ci sarebbe stato un patto di reciproca utilità tra il gruppo imprenditoriale dei Luca e Cosa Nostra. Ne sono convinti gli uomini della Dia e della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Caltanissetta che ieri hanno eseguito tre provvedimenti di sequestro preventivo di beni e società del valore di 68 milioni di euro. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Caltanissetta, Sezione Misure di prevenzione su input della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti degli imprenditori gelesi noti nel settore della commercializza-zione di auto di lusso ed in quello immobiliare Salvatore Luca, 70 anni, di suo figlio Rocco, di 45 e di sua fratello Francesco Antonio, di 65 anni, tutti finiti nell’occhio del ciclone 1’1 luglio di due anni fa quando furono incriminati per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’inchiesta “Camaleonte”