Termina con 41 condanne e solo 4 assoluzioni (di cui due già richieste dalla Dda) il processo con rito abbreviato nato dall’inchiesta sul cosiddetto Clan degli Zingari. Il gup Chiara Esposito ha accolto quasi per intero le richieste che erano state avanzate dalla pm della Dda di Catanzaro Debora Rizza. Il giudice ha anche riconosciuto il risarcimento del danno alle parti civili come il Ministero dell’Interno, il commissario straordinario del Governo per le iniziative Antiracket e antiusura, il Forum delle Associazioni Antiusura. Il solo Domenico Sacco, agente della Polizia penitenziaria, dovrà risarcire il Ministero della Giustizia. Gli indagati devono rispondere a vario titolo di associazione a delinquere di tipo mafioso e finalizzata al narcotraffico, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, ricettazione, furto, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio.
