Consolato Villani, Mario Gennaro, Antonio Russo e Fabio Lanzafame. Saranno le dichiarazioni dei quattro collaboratori di giustizia a rafforzare le accuse del pool antimafia contro capi e seconde file delle ’ndrine di Reggio sud. Stralci dei loro verbali sono stati depositati ieri davanti al Gup, Claudio Treglia, al via dell’udienza preliminare “Arangea”. Il pubblico ministero, Nicola De Caria, ha inoltre chiesto l’acquisizione di un’ulteriore tranche investigativa a riscontro delle tematiche delle dichiarazioni dei pentiti. Nuova documentazione che nella strategia della Direzione distrettuale antimafia – l’indagine condotta dai Carabinieri è stata seguita dal procuratore aggiunto Walter Ignazitto e del sostituto Nicola De Caria – servirà ad irrobustire, forse ampliare, l’impianto accusatorio tratteggiato in fase di chiusura indagini preliminari. Sulla richiesta le difese delle sedici persone sotto accusa avranno tempo due settimane per prendere visione della documentazione. Si ritorna in Aula il prossimo 19 maggio.