Tutti mafiosi. O quasi. Soltanto cinque gli esclusi dal clan Giampà. Così la corte d’appello di Catanzaro presieduta da Anna Maria Saullo ieri ha sostanzialmente confermato l’esistenza della cosca di Lamezia Est condannando 31 persone a 230 anni di reclusione complessivi. Ed accogliendo parzialmente le richieste fatte dal procuratore generale Salvatore Curcio. In ogni caso tempi da record per un processo di mafia, considerando che l’operazione “Medusa” risale al giugno 2012.
