Cocaina dalla Calabria: 10 condanne

Le condanne sono sempre dieci. Ma cinque sono state ridotte grazie a “sconti di pena” con la cancellazione di alcune aggravanti. Ecco l’esito del nuovo processo d’appello dell’operazione antidroga “Scipione”, condotta a suo tempo dalla Direzione distrettuale di Messina, su un traffico di droga tra la Calabria e la nostra città. Per cinque la pena è stata rideterminata mentre per altri cinque è arrivata la conferma. È stata rideterminata la pena per Santo Chiara a 8 anni, Stellario Brigandì a 11 anni e 8 mesi, Salvatore Favasuli a 8 anni e 8 mesi, Giovanni Morabito a 8 anni, Stefano Marchese un anno e 2 mesi più duemila euro di multa. La conferma della precedente sentenza d’appello hanno invece registrato Giuseppe Selvaggio, Costantino Favasuli, Fortunato Calabrò, Angelo Albarino e Giovanni Bonanno. Il procedimento trattato ieri dai giudici d’appello, l’accusa era rappresentata dal sostituto procuratore generale Felice Lima, proveniva da un rinvio della Cassazione che aveva annullato la precedente sentenza disponendo un nuovo giudizio.